Con Antonella Borsari (fitoterapista e botanica di campo).
La Valle della Crotta si dirama dall’asta principale della Breggia tra Bruzella e Cabbio e si estende per circa 4km verso est, dividendosi ulteriormente vicino al confine italiano tra Val Cugnolo, Valle di Rema e Val Rossa. Si tratta di una zona poco battuta e che cela ancora ampie zone selvagge e poco accessibili. Sarà l’occasione per scoprire alcuni dei suoi tesori botanici come la bella e rara specie Cardamine kitaibelii, e per ricevere informazioni sul progetto di Riserva forestale cantonale, attualmente in fase di progettazione.

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I versanti che dal Monte Generoso digradano vieppiù dolcemente verso sud, tra Bellavista, Cascina d’Armirone e Pianspessa sono spesso frequentati dagli amanti della natura per la varietà di habitat che vi si incontrano. Tra questi, particolarmente interessanti per l’osservazione botanica sono i prati secchi, ambienti di notevole valore ecologico protetti a livello federale. Essi sono popolati da specie rare e affascinanti, che spesso solo in questi ambienti trovano condizioni adatte alla loro sopravvivenza.

Con Antonella Borsari
Informazioni e iscrizioni presso il Museo

Apertura e visita guidata con Fabio Bossi
Senza iscrizione